Biografia
Renate Rusche-Staudinger è nata nel 1959 a Würzburg. Ha cominciato a suonare il clarinetto basso già prima della maturità liceale, affascinata dalla magia di quel suono caldo e sonoro. «Cantavo nel coro esterno del Teatro Comunale di Coblenza nell’opera Tannhäuser. Nel terzo atto c’era La preghiera di Elisabeth, in cui soprano e clarinetto basso si alternano in un dialogo molto intimo e sentito. Questo assolo è per me ancora oggi uno dei più belli nella letteratura per clarinetto basso e segna l’inizio del mio amore sconfinato per questo strumento».
Ha studiato con il prof. Hans Pfeifer al Conservatorio di Heidelberg-Mannheim, completando la formazione con alcuni master tenuti da Karl Leister ad Assisi e Riva. Il suo spirito guida è Josef Horák (1931-2005), virtuoso ceco del clarinetto basso.
Dopo un primo ingaggio presso il Teatro Nazionale di Mannheim, nel 1984 è diventata clarinettista basso della Deutsche Oper di Berlino e dal 1988 dell'Orchestra Sinfonica NDR Amburgo. È stata ospite presso l’orchestra del Festival di Bayreuth, dei Berliner Philharmoniker, dei Bamberger Symphoniker, in varie trasmissioni organizzate dal canale televisivo tedesco ARD e in molti teatri d’opera.
Oltre all’attività di orchestrale, si è distinta come solista in numerosi concerti per clarinetto basso e ha eseguito opere di Dietrich Erdmann (prima mondiale), Thea Musgrave (prima tedesca) e Stefan Heucke. Ispirandosi a lei, compositori di chiara fama hanno scritto opere per clarinetto basso solista e duetti per clarinetto basso e pianoforte, da lei eseguiti in prime mondiali. Molte di queste opere le sono dedicate, sono pubblicate e arricchiscono oggi il repertorio di questo strumento.
Renate Rusche-Staudinger è spesso invitata come docente in corsi di perfezionamento all'estero e in Germania e con i suoi studenti approfondisce soprattutto la cultura del suono e l'interpretazione musicale, fedele all’idea guida del “clarinetto basso classico”. Il suo profilo si distingue quindi nettamente dalle offerte di orientamento piuttosto avanguardistico.
Construisce da sole le sue ance utilizzando legno di canna proveniente dalla regione meridionale francese della Var, selezionandolo personalmente presso i coltivatori locali.